In questa guida spieghiamo quale colla per marmo scegliere e vediamo come utilizzarla in modo corretto.
Capire come scegliere la colla per marmo più adatta alle diverse superfici è l’unico modo per realizzare lavori di riparazione efficaci, puliti e soprattutto duraturi nel tempo. Quando il marmo si rompe infatti, la prima reazione è quella di cadere nel panico, soprattutto se non si è degli addetti ai lavori. In realtà, in commercio esistono molte proposte di colla per marmo ideali per riparare ripiani del bagno, pavimenti, statuine e molti altri tipi di sculture realizzati con questa meravigliosa pietra. Se anche tu recentemente ti sei dovuto confrontare con una superficie in marmo rotta o danneggiata, quasi sicuramente ti sarai chiesto come scegliere la colla perfetta per far tornare i tuoi oggetti come nuovi.
Se non hai ancora trovato la risposta che cercavi, non disperare: questa guida nasce con l’intento di darti una mano nella scelta, sottoponendoti le diverse opzioni a tua disposizione e descrivendo nel dettaglio tutti i passaggi necessari per capire come scegliere la migliore colla per marmo in commercio. Passo dopo passo, capirai non solo quale prodotto selezionare ma anche come preparare la superficie in marmo per riceverlo e soprattutto come applicarlo nel modo corretto.
Indice
Proprietà e Caratteristiche del Marmo
Il marmo è un materiale estremamente raffinato, conosciuto dall’alba dei tempi per la bellezza delle sue venature naturali. Quando viene scolpito e levigato da mani esperte, esso finisce per assumere la classica consistenza liscia e “setosa” tipica delle più celebri sculture del mondo. In realtà però, al suo interno mantiene quella durezza tipica che lo rende a suo modo anche delicato. Questo perché la sua grana interna è, come spesso accade con le pietre, decisamente porosa. Il marmo infatti è molto vulnerabile all’azione dell’umidità, e se non opportunamente protetto finisce con l’incamerare acqua ed ingiallire.
Talvolta, l’insieme delle infiltrazioni e degli urti accidentali lo possono anche fessurare o, peggio ancora, spaccare. Quando ciò accade, è meglio passare subito all’azione e cercare di ripararlo nel modo più efficace possibile, pena il peggioramento del danno e in casi estremi la necessità di sostituire l’intera superficie. Le istruzioni che trovi di seguito su come incollare il marmo possono essere riferite a tutte le principali tipologie di questo materiale, ovvero il marmo nero di Marquina, quello bianco di Carrara, quello rosso di Sicilia o il marmo travertino.
Come Scegliere la Migliore Colla per Marmo
La scelta della giusta colla per marmo è un passaggio cruciale per la buona riuscita del lavoro. Prima di sceglierla infatti, considera sempre attentamente il tipo di utilizzo che vorrai farne. Incollare il marmo può infatti richiedere diversi interventi, come per esempio
-Riunire due lembi di marmo fratturato tra loro, senza la necessità di riempire vuoti che si sono creati in seguito alla rottura; in questo caso ti basta un adesivo semplice, che magari risulti anche trasparente ed invisibile;
-Unire il marmo rotto riempiendo allo stesso tempo delle aree vuote; in questo caso, potresti necessitare di un sigillante bicomponente capace di occupare le zone lasciate libere dalla crepa o dalla rottura; Questi prodotti contengono una sostanza nota come livellante.
Tipologia di colla
Tra gli adesivi più indicati per incollare il marmo troviamo
-Colla per pietre, perfetta per essere usata su parti di marmo piccole e che hanno subito una rottura interna; Si tratta di un adesivo monocomponente dalla colorazione trasparente.
-Colla epossidica bicomponente, pensata per riempire i vuoti creati dalla rottura e allo stesso tempo tenere insieme le varie parti rotte dell’oggetto. Risulta essere in assoluto uno dei prodotti più resistenti presenti sul mercato ed è anche piuttosto semplice da trovare e da utilizzare. Resiste ai raggi solari ma ha il difetto di ingiallire con il passare del tempo.
-Colla siliconica per marmo, ideale per incollare tra loro superfici in marmo molto estese, le quali necessitano di una presa molto tenace e che duri nel tempo. La colla siliconica è solo aggregante e non riempitiva.
-Stucco per marmo, che ha invece l’unica funzione di riempire fratture precedentemente incollate. Si presenta come una scelta indicata per rifinire i lavori di riparazione in quanto può livellare le fratture.
Ora che hai capito quale tipologia di colla risulti più indicata per i vari lavori di riparazione, è venuto il momento di elencare quali sono quelle caratteristiche che, a parità di prezzo, fanno di una colla la scelta migliore.
Forza sigillante
Naturalmente quando si cerca un adesivo non si può sottovalutare la sua reale capacità di sigillare fra loro le diverse componenti del materiale per cui è pensato. In generale, la forza sigillante è indicata dal produttore con termini come “eterno” “indistruttibile” ecc. Capire se però queste affermazioni di marketing potrebbe non essere così semplice. Un buon indizio per capire se il tuo lavoro sarà effettivamente efficace consiste nel leggere a fondo i pareri degli utenti che l’hanno provato, così come nel capire se è pensato o meno per aderire ad una superficie porosa come il marmo.
Velocità di asciugatura
Una seconda caratteristica essenziale che molte persone cercando quando comprano una colla o un adesivo è la velocità di asciugatura di quest’ultimo. Naturalmente, anche questo fattore non deve essere cercato “alla cieca” ma adattato alle reali esigenze che il tuo lavoro comporta. Una colla per marmo estremamente veloce ad asciugare infatti, risulta sì perfetta per operazioni di riparazione di piccoli oggetti da esporre come vasetti, statuine ecc, ma potrebbe rivelarsi non altrettanto utile se devi impiegare la colla per costruire un oggetto o un’opera d’arte.
In questo secondo caso infatti, potresti avere bisogno di ripensare a lungo sulle tue scelte, necessitando quindi di poter rimuovere anche dopo ore la tua componente incollata.
Resistenza agli agenti esterni
Una buona colla per marmo è, a seconda di dove disporrai il tuo oggetto, capace di resistere alle principali minacce esterne. Se per esempio hai intenzione di esporre una scultura all’aperto e devi prima ripararla, ti consigliamo di controllare che la colla che userai sia resistente sia ai raggi solari che all’acqua, due elementi naturali che potrebbero compromettere la tenuta del lavoro. Se hai dei dubbi circa questa caratteristica, contatta il servizio clienti del marchio o un negozio specializzato nella vendita di adesivi e prodotti per il fai da te.
Consistenza e colore
Anche questi due aspetti sono essenziali per poter realizzare una riparazione precisa e professionale, tale per cui l’apparenza esteriore del tuo oggetto in marmo non risulti compromessa. Per questo motivo, ti farà piacere sapere che in commercio esistono colle ed adesivi per marmo caratterizzati da consistenze e colori differenti, ciascuno perfetto per scomparire una volta applicato ed asciugato. La colla per marmo epossidica per esempio, è un adesivo che una volta asciutto rimane molto rigido e di colore biancastro. Prima di impiegarla su una superficie a vista, pensa bene al tipo di risultato che vuoi ottenere.
Praticità d’uso
Infine, se non sei un professionista valuta anche che tipologia di confezione possa renderti il lavoro più semplice. Se hai bisogno di precisione, opta sempre per colle per marmo che siano contenute in tubetti muniti dii beccuccio sottile, evitando di utilizzare colla contenuta in barattolo, molto più difficile da usare.
Una volta terminata la lavorazione, assicurati sempre di lasciar asciugare la colla per il tempo necessario, disponendo il tuo oggetto al riparo.
Recensione Migliori Colle per Marmo
Mapei Keraflex
Tra le colle per marmo destinate a pavimentazioni e grandi superfici, impossibile non citare Keraflex Mapei, una vera istituzione del settore amata ed utilizzata sia da professionisti sia da appassionati di fai da te.
Questo adesivo in polvere è infatti pensato per l’incollaggio interno ed esterno di mosaici, piastrelle, e più in generale di qualsiasi materiale lapideo tu abbia intenzione di fissare a pavimento, parete o addirittura soffitto.
Per utilizzare Keraflex è necessario diluirne la quantità indicata in acqua, così da creare un impasto denso ma capace di non colare quando applicato in verticale. La durata di quest’ultimo è di circa 8 ore, e ti consente così di impiegarlo a lungo dopo averlo preparato senza doverti mai interrompere per aumentare le dosi o fare dei ritocchi.
Inoltre, esso è disponibile a seconda delle tue esigenze sia in colore grigio che in colore bianco, in modo che una volta rimasto a vista possa essere facilmente colorato o lasciato alla sua tinta naturale. Il consiglio dei produttori è comunque di applicarlo sempre con spatola dentata di numero 5 o 6, ma anche la 4 può andare bene su superfici più piccole.
Quello che ci è particolarmente piaciuto di questo prodotto è, oltre alla facilità di preparazione e di applicazione, la sua bassissima emissione di particelle tossiche, che viene efficacemente descritta dall’EMICODE dell’adesivo, ovvero EC1 R Plus. Una caratteristica importante quando si parla di sicurezza.
Inoltre, la resa della colla è molto buona, e permette di coprire diversi metri quadri con una sola confezione come quella che ti proponiamo, ovvero un sacco da 25 kg. In realtà però, nel caso in cui sapessi già che hai bisogno di meno prodotto, potrai anche acquistare comodi sacchi da 5 kg, così da ridurre al minimo gli sprechi e le spese.
A proposito di prezzo, possiamo dire che i valori siano effettivamente aumentati rispetto ad un tempo, ma che essi siano completamente giustificati dalla qualità di questa colla per marmo Mapei.
Colla epossidica Araldite
Il piccolo tubetto di colla epossidica bicomponente Araldite è la soluzione migliore per incollare piccole superfici o oggetti in marmo danneggiati. La sua consistenza morbida e facile da applicare risulta particolarmente efficacie per riempire crepe o forature, andando a creare un riempitivo stabile e resistente.
La colla Araldite inoltre è estremamente indicata per essere impiegata anche su superfici esposte a continui calpestii o urti, e può incollare fra loro non solo materiali lapidei ma anche metallo, vetro e altre tipologie di componenti per l’edilizia.
Il suo punto di forza è sicuramente quello di resistere in modo piuttosto tenace alle alte temperature, il produttore indica fino a ben 140 gradum così come alle aggressioni chimiche di altre sostanze, come detergenti, alcol eccetera.
Quello che sappiamo è che la saldatura preliminare una volta applicata sugli oggetti richiede solamente 5 minuti, ma che questa colla per marmo può essere modificata e permette di operare per ben 100 minuti. Ciò significa che non si tratta forse della colla più veloce in circolazione, ma in realtà quando si tratta di incollaggio del marmo è davvero difficile trovare di meglio.
A nostro modo di vedere il suo prezzo è decisamente superiore alla media, e la confezione che ti proponiamo pare confermarlo: per 50 ml di prodotto, il costo equivale a quasi quaranta euro. Per contro, dobbiamo dire che queste tipologie di adesivo sono impiegate perlopiù per lavori dii riparazione o creazioni artistiche che richiedono una certa precisione, quindi non è comune consumarne molte confezioni per volta.
Insomma, un prodotto senza particolari pregi né difetti, che come nella maggior parte dei casi relativi a colla epossidica richiede un po’ di accortezza in fase di applicazione per via della liberazione in atmosfera di fumi dannosi.
Colla per marmo Sintopierre
La colla per marmo di cui ti parliamo adesso invece appartiene ad una tipologia leggermente diversa da quelle viste finora. Si tratta infatti di un adesivo molto meno costoso dei suoi concorrenti, il quale però viene comunque utilizzato per incollare lastre di pietra su pavimentazione, e che in particolare risulta particolarmente efficace per incollare il marmo, anche tagliato, lavorato e rifinito sino ad ottenere una consistenza e superficie molto lisci e addirittura riflettenti.
Sintopierre è indubbiamente un buono prodotto e infatti non è molto facile da trovare sul mercato. Molto spesso infatti sparisce anche per mesi, quindi se vuoi provarlo ti consigliamo di fare in fretta. Quello che è sicuro è che se lo applichi su aree esposte alla luce non si verificano scolorimenti nel tempo, e che la sua consistenza fine ma pastosa si applica in modo piuttosto semplice.
Ricorda comunque che si tratta di uno stucco di riempimento, con formula bicomponente a rapida asciugatura. Esso presenta indubbiamente una buona adesione e risponde anche in maniera soddisfacente alla lucidatura. Tutto sommato quindi, non potrai impiegarlo per incollare grandi lastre né per effettuare lavori edili particolarmente impegnativi, quindi il prezzo per ogni tubetto è più che giusto per i vantaggi che Sintopierre offre.
Inoltre, nel caso te lo stessi chiedendo, la colla reagisce piuttosto bene anche agli agenti atmosferici, e si rivela un alleato fondamentale ognuna di quelle volte in cui inavvertitamente sbatti o rompi gradini, muretti, sentieri e qualunque altro elemento in marmo presente in giardino.
Per quanto riguarda i tempi di efficacia, colla Sintopierre indurisce dopo pochi minuti dall’applicazione. Dopo l’indurimento l’adesivo può essere lavorato. Tuttavia operazioni così affrettate dovrebbero sempre essere effettuate con attenzione, così da evitare danni allo strato adesivo e successivi cedimenti.
Pattex Power Epoxy
Eccoci arrivati ad un’altra delle regine indiscusse quando si parla di colle per marmo. Pattex infatti non ha saputo resistere e ha prodotto un adesivo epossidico bicomponente davvero superiore alla concorrenza, per diversi motivi.
Primo tra tutti la consistenza e il potere riempitivo che occludono e sigillano alla perfezione qualunque foro o crepa, creando una superficie omogenea e resistente anche alle infiltrazioni di liquidi.
La colla Pattex per marmo infatti resiste a acqua, solventi, oli e a qualunque sostanza le venga versata sopra. Inoltre, essa è perfetta per essere applicata sia in casa, dove magari devi riparare banconi e mobili in marmo, ma anche all’esterno, su pavimentazioni o elementi in muratura.
Pensa infatti che il prodotto resiste a temperature superiori agli 80°C, e che anche il freddo non lo spaventa affatto: le minime che può fronteggiare sfiorano addirittura i 30°C! Unica condizione affinché i lavori vengano bene è di manipolarla e lavorarla entro i primi minuti dall’applicazione, cercando di sistemarla e di lasciarla in posa per almeno 24 ore, senza muovere il lavoro.
Si tratta di caratteristiche nella media che però ci hanno colpito per via dell’effettiva efficacia di questa colla per marmo. L’unica nostra perplessità riguarda tuttavia le dimensioni eccessivamente ridotte della confezione, la quale misura al massimo 24 grammi e, tutto sommato, risulta piuttosto costosa se paragonata ad altri marchi.
Come già detto parlando di adesivi epossidici bicomponenti comunque, è piuttosto normale usarli per superfici piccole. Questo è particolarmente vero per Pattex, che ha realizzato un applicatore a siringa con beccuccio di precisione, ideale per incollare oggetti piccoli, siano essi in legno, vetro, ceramica, pietra e naturalmente marmo.
Una volta asciutta inoltre, essa rimane trasparente e non va ad interferire con il risultato finale del lavoro.
Come Incollare il Marmo Rotto
Quando si parla di incollare il marmo rotto, si entra in un territorio ben distante dal classico utilizzo di colle per carta o legno. Il procedimento per riparare o incollare marmo fa infatti affidamento su uno specifico materiale: lo stucco. Lo stucco è un composto appiccicoso realizzato principalmente da resine sintetiche, la cui formulazione può variare in base alla specifica applicazione prevista dal marmista.
Il mastice, che è una forma di stucco, è particolarmente apprezzato dai marmisti per la sua composizione a base di resina di poliestere. L’applicazione di questa colla, tuttavia, richiede particolare attenzione, in quanto le superfici da trattare non devono essere lisce, ma piuttosto bisogna renderle ruvide prima dell’applicazione. Una volta applicato e livellato, lo stucco assume l’aspetto del marmo, rendendo la riparazione o l’incollaggio pressoché invisibile.
Se desideri utilizzare il mastice per incollare o riparare il marmo, dovrai fare attenzione a non commettere errori che potrebbero compromettere il risultato finale. Ecco gli strumenti che ti serviranno: una spatola da stucco e un solvente per vernici, utili per correggere eventuali errori durante l’applicazione della colla.
Se desideri utilizzare il mastice per incollare o riparare il marmo, dovrai fare attenzione a non commettere errori che potrebbero compromettere il risultato finale. Ecco gli strumenti che ti serviranno: una spatola da stucco e un solvente per vernici, utili per correggere eventuali errori durante l’applicazione della colla.
-Preparazione delle Superfici: Prima di tutto, è necessario abrasare le superfici in cui si intende applicare il mastice. Successivamente, queste superfici devono essere pulite e asciugate accuratamente.
-Preparazione del Mastice: Prima dell’uso, il mastice deve essere preparato. Questo include l’aggiunta di un induritore, che permette al mastice di rimanere malleabile anche dopo la sua applicazione. Assicurati di mescolare attentamente per integrare bene i due prodotti.
-Applicazione del Mastice: Una volta preparato, il mastice può essere applicato sulla superficie del marmo. A seconda delle esigenze, si può scegliere di incollare pezzi di marmo insieme o di stuccare il marmo per riparare eventuali danni o crepe.
-Monitoraggio dell’Asciugatura: Dopo l’applicazione, è importante monitorare l’asciugatura del mastice. Questo può variare a seconda del tipo di stucco utilizzato e delle istruzioni specifiche riportate sulla confezione. Controlla regolarmente per vedere se il prodotto è diventato duro, specialmente se stai lavorando a temperature superiori a 25°C. Ricorda che in presenza di aria fredda, il processo di indurimento può richiedere più tempo.
Un consiglio importante: se rimane del mastice non utilizzato, non cercare di rimetterlo nel barattolo originale, poiché ciò potrebbe compromettere la qualità del prodotto restante. Inoltre, è fondamentale ricordarsi di richiudere il barattolo dopo l’uso per evitare che il contatto con l’aria renda la colla inutilizzabile.
Colle per Marmo più Vendute
Di seguito è possibile trovare una lista delle colle per marmo più vendute con il relativo prezzo.